Monte Serra - Guida Turistica

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.: ITINERARIO SUL MONTE SERRA
 Da Caprona si seguono le indicazioni per Calci e dopo circa 1 km, ad un quadrivio, si va a sinistra in direzione Asciano. Dopo Gabella si giunge al bivio dove si gira a destra per Agnano (km 4,5). Arrivati al paesino di Agnano si prende a destra la cementata (via Tobler) che inizia a risalire il versante meridionale dei Monti Pisani, ammantato da grandi boschi di lecci.
 Dopo circa un chilometro tralasciare una deviazione a dritta, e proseguire a destra sempre sulla principale, che poco dopo diventa sterrata. La carrareccia , dopo aver evitato altre due deviazioni sulla destra, ci porta sotto le pendici del Monte Faeta ed arriva alla Sella di Campo di Croce (km11,5; 612 mt. slm), sul crinale dei Monti Pisani.
 Al passo si prende inizialmente il segnato 00, ma dopo 20 metri dobbiamo imboccare la strada a fondo naturale sulla destra (segnavia bianco/rossi sentiero n.02) che va a tagliare i rocciosi versanti dello Spuntone di S.Allago che , dopo un breve tratto in salita, inizia a scendere verso quota 550 mt. per poi riprendere a salire fino al Colle di Calci  (km15,8; 722 mt. slm). Attraversiamo la strada e scendiamo verso S.Andrea di Compito, ma dopo 50 mt., ad un tornante sinistro, imbocchiamo il segnato 00 che conduce al Colle di Prato di Calci (km 17,5; 801 mt. slm). Dal colle, dove possiamo fare una sosta ristoratrice,  tralasciamo l’asfalto ed una sterrata a sinistra per proseguire diritti sulla pista asfaltata che sale verso la vetta del Monte Serra ( indicazioni ripetitori RAI). Seguendo i segnali bianco-rossi del segnato 00, si raggiungono le più alte pendici del monte (km 19; 896 mt. slm), fino quando i segnali bianco-rossi lasciano l’asfalto, e cominciano a scendere verso sinistra in corrispondenza di una sbarra. Appena entrati nel bosco ad un quadrivio,  proseguire diritto in leggera discesa, per prestare ancora più attenzione poco dopo, ad un bivio quando la strada principale effettua una curva a destra. La strada alterna ora tratti scoperti a tratti nel bosco, e confluisce sulla strada asfaltata che dobbiamo prendere a sinistra in discesa. Si arriva così dopo 900 mt. al Passo Prato Ceragiola (km 21,5; 635 mt. slm), dove s'incontra la strada asfaltata Calci - Buti.
 Per raggiungere il Passo di Prato Ceragiola potremmo optare anche per le seguenti varianti
 1) proseguire in discesa per l'asfalto principale ed in 2,2 km raggiungiamo il Passo.
 2) Imboccare a dx la larga sterrata in discesa in direzione Ruota. Dopo meno di un km abbandonarla nei pressi di una larga curva a sx e proseguire a dritto su una sterrata più stretta (segnato 29). Si prosegue ancora il leggera discesa fino in località Pianbello, dove teniamo ancora la dx. Proseguiamo ancora in leggera discesa, tralasciando un evidente bivio che scende a sx per Buti, per arrivare poco dopo all'Agriturismo Serra di Sotto (segnato 26). Dopo qualche centinaio di metri da questo ci ritroviamo su un tornante della strada asfaltata Buti - Castelmaggiore che, presa a dx, porta in circa un km al Passo di Prato Ceragiola, dove ci ricongiungiamo all'itinerario descritto. (variante leggermente più lunga del percorso principale).
 Trascurandola, si imbocca dal lato opposto la larga sterrata verso il Sacrario del Monte Serra e, superata la deviazione a destra che conduce al Sacrario, si prosegue sulla via principale che si mantiene prossima al crinale. Proseguendo sempre sulla via principale questa poco dopo peggiora le sue condizioni scendendo fino al Passo Prato a Giovo, un erboso spiazzo con un piccolo laghetto artificiale. Al bivio si continua in piano a destra sulla pista principale fino a Prato all'Acqua e, dopo aver tagliato i versanti del Sasso della Dolorosa, si arriva al Passo di Prato Arreto (km 24,5; 650 mt. slm), riconoscibile per un alta croce in legno . Dal colle, inizia la discesa che si svolge su una pista in parte cementata (la Lombardona) con enormi traverse per lo scolo dell’acqua, tra alti arbusti di ginestra, con tratti veramente molto ripidi. Si giunge così ad incrociare la sterrata perMontemagno.  Si prende a destra, ma dopo 300 metri, ad una  largo spiazzo la si lascia per salire diritti su ripida mulattiera. Duecento metri di salita sono sufficienti per iniziare il pianeggiante aggiramento del Monte Verruca (km  29; 480 mt. slm) che termina nei pressi di un largo spiazzo. Qui si va a destra, imboccando la malandata sterrata che scende verso Caprona, facendo molta attenzione all’insidioso fondo stradale. Quando la pendenza diminuisce, ed il fondo migliora, si raggiungono i terrazzamenti ad olivo che circondano il colle su cui sorge la Torre di Caprona. Superata una sbarra si confluisce ora sulla strada per Crespignano che, presa a sinistra, riporta a Caprona (km 32,5; 12 mt. slm).